Grazie agli scatti di questa mattina riusciamo a restituirvi lo stato dell’arte di Piazza Bologni, già interessata dai lavori di riposizionamento e livellamento del basolato.
La novità, da qualche giorno, è l’installazione di paletti dissuasori marchiati con il simbolo del Comune di Palermo, lato Corso Vittorio Emanuele, che lasciano presagire un intervento duraturo. Non si tratta infatti di dissuasori automatici a scomparsa nè di semplici paletti appoggiati sulla pavimentazione.
La loro installazione ha previsto un fissaggio dell’anima in ferro al di sotto della pavimentazione e ciò ci fa sperare che, forse, l’ora della pedonalizzazione di questa piazza sia finalmente arrivata.
Sebbene dalle foto si evinca ancora un varco per il transito di veicoli, ipotizziamo che i lavori ancora in corso sul fondo della piazza necessitino di un passaggio per i mezzi di cantiere. Ma attenderemo la fine di quest’ultimo per cantare vittoria.
Certamente sarebbe un bel fallimento recintare in tal modo l’intera piazza e poi lasciare ancora una volta che le auto transitino al suo interno. Staremo a vedere.
Una nota finale sui dissuasori: visto il “marchio” che riportano sul loro profilo, è probabile che rientrino nella fornitura di dissuasori che annunciammo in questo articolo.
L’inefficienza di questa recinzione si vede già nella prima foto con una macchina posteggiata! Purtroppo le aiuole verranno spostate e distrutte e i paletti tolti. Scommettiamo 🙁
Infatti.
Ad ogni modo, se non mettobno almeno una catena tra un paletto e l’altro l’ingresso dei motori sarà costante e continuo.
Purtroppo la recinzione non sembra assolutamente efficace.
Le auto entrano tranquillamente e quella in foto ne è la prova. Il posteggiatore penserà poi a potare le aiuole per rendere più agevole io passaggio di autoveicoli e motorini…
In questo momento non mi lascerei a facili conclusioni.
Potrebbe darsi che quell’auto sia di qualche operaio che lavora all’interno.
Non è questo il momento di giudicare l’eventuale pedonalizzazione, perchè la pedonalizzazione non c’è e ci sono lavori in corso.
Bisognerà vedere quando terminerà il cantiere se, ad esempio, verrà posto l’ultimo paletto lì dove adesso manca.
Purtroppo la recinzione non sembra assolutamente efficace.
Le auto entrano tranquillamente e quella in foto ne è la prova. Il posteggiatore penserà poi a potare le aiuole per rendere più agevole il passaggio di autoveicoli e motorini…
Scusate ma non riesco ad essere ottimista. Mi sento sempre preso per il culo.
Il varco è stato appositamente lasciato aperto per permettere il transito ci camion del cantiere. Di fatti in quel punto non sono stati installati dissuasori.
Per i camion è l unico accesso disponibile.
Ragazzi è un cantiere non un’area pedonale … mamma mia che siete disfattisti e polemici fuori luogo.
Speriamo bene. Sinceramente non me l’aspettavo.
Faranno lo stesso sul lato opposto della piazza?
Speriamo bene. Sinceramente non me l’aspettavo.
Faranno lo stesso sul lato opposto della piazza?
@huge:
in questo momento quella parte di piazza è interessata dai lavori.
Chi vivrà vedrà.
…si ma così i motorini non passano pure e dall’altra parte hanno chiuso???? UFFA
Per chi si lamenta….ammetto che l’unico deterrente per il palermitanazzo sia il filo elettrificato con una tensione di almeno 220 V, ma pensate che sia logico alzare barricate? a che c’eravamo si poteva piazzare una bella cancellata stile mondello, cosi ne auto, ne moto, ne bici, ma anche nemmeno pedoni potessero passare… a mio avviso l’intervento è ottimo, forse avrei reso più “resistenti” le fioriere. Mi auguro che i gestori dei vicini negozi possano adottare la piazza, e magari a fronte di qualche intervento di manutenzione da parte di questi, il comune potrebbe rilasciare qualche concessione per installazioni “momentanee” di tavolini. Bisognerebbe inoltre identificare aree parcheggio, magari lungo la fascia costiera, e pensare a bus navetta…Sarebbe stata ottima cosa se ne contesto attuale di ristrutturazione dell’area marittima del porto si fosse pensato di realizzare un parcheggio multipiano sotterraneo…..è inoltre necessario un controllo più serrato del territorio limitrofo al corso Vittorio Emanuele al fine di evitare e combattere la sosta selvaggia.
questa è la stessa tipologia di paletti che delimitano la piazza di mondello paese. li hanno vatti volare uno ad uno e le auto attraversano tranquillamente la piazza :/
Sarà, io i paletti della piazza di Mondello li vedo sempre al loro posto, e mai ho visto un’auto all’interno, al massimo i soliti odiati motorini.
a parte che quelli che vedi li hanno fatti volare via per almeno 3 volte e poi rimessi. mentre quelli vicino alla farmacia non li hanno piu rimessi e le auto passano.
Invito tutti a una riflessione:
– La piazza prima era un parcheggio, sempre piena di auto in sosta.
– Adesso ci sono lavori da un bel po’ di tempo, almeno un anno.
– Per tutto questo tempo nessuna auto ha potuto parcheggiare nella piazza.
– E’ morto qualcuno? Non mi pare.
Conclusione: se le cose si vogliono fare si fanno. Se si vuole chiudere la piazza si chiude e amen, i palermitani se ne faranno una ragione come se la sono fatta in questo anno di lavori.
dovrebbero usare qualcosa di piu massiccio perchè questo tipo di paletti li hanno abbattuti diverse volte, sia dal lato montagna e che dal lato mare della piazza di mondello. abito tutto l’anno da quelle parti, volete che non lo sappia?
Al palermosauro neanche un cavallo di Frisia lo ferma!
Comunque anche oggi tre macchine posteggiate, saranno quelli del cantiere, ma sarebbe giusto che posteggino altrove, io non mi porto la macchina dentro l’ufficio quando lavoro!
Un modo per impedire il passaggio delle auto ci sarebbe. Concedere in affitto al bar all’angolo parte del suolo pubblico per posizionare tavolini all’aperto, di modo tale da impedire fisicamente l’ingresso alle auto. Mi sembra difficile che un’auto possa passare fra i tavolini…
Mi spiace ripetermi, ma anche stavolta credo ci sia una carenza progettuale e una ancora più grave mancata indicazione dcella Soprindentenza.
Se davvero si vuole chiudere la piazza bastava creare un gradino tra il piano e la strada, bastava creare delle vasche, delle fioriere, ben inserire nel contesto, per separare le due funzioni.
Invece? dei miseri paletti, sempre della stessa ditta poi, chissà come mai… Il risultato sarà evidente fra qualche settimana. Si dovrebbe chiudere tutto il Cassaro, da Porta Nuova, alla Marina, con solo il transito consentito per bus elettrici e mezzi di soccorso… questa sarebbe la rivoluzione
Il palermitano e’ come quei bambini dispettosi che vogliono sempre tutto e subito, ai quali va insegnata l’educazione, il rispetto e le maniere.Ha maturato abitudini errate e comportamenti non consoni in una societa’ civile, per la latitanza di un’amministrazione quasi sempre assente e quindi si e’ convinto di poter fare quello che vuole.Allora ad estremi mali, estremi rimedi,non dico elettrificazione 220 v,ma sicuramente soluzioni efficaci e durature, a prova di panormitaurus incivilis.